Cenni Storici di Pozzallo Ragusa
Pozzallo negli ultimi anni è stata menzionato spesso dai media per lo sbarco dei clandestini, ma non è solo approdo di speranza e anche una cittadina turistica molto ambita nel periodo estivo, si trova in provincia di Ragusa ed è l’unico comune della provincia stessa ad essere lambito dal mare.
Il territorio pozzallese risulta essere poco esteso, compreso tra i comuni di Modica ed Ispica. Oggi Pozzallo conta circa 19.000 abitanti.
Nel XIV secolo Pozzallo sale alla ribalta della storia grazie ai Chiaramente che vi costruiscono un “Caricatore”; Pozzallo diventa lo sbocco al mare dell’intera Contea di Modica.
Esistono però testimonianze sulla storia di Pozzallo precedenti al XIV secolo; il territorio pozzallese risulta abitato già nel periodo romano-bizantino; sono infatti state ritrovate diverse monete romane risalenti ad un periodo storico che va dal 72 d.c. al 250 d.c.
Il nome Pozzallo significa “Pozzo al mare”; infatti nel periodo romano-bizantino le navi di passaggio attingevano dai pozzi di acqua dolce presenti nel territorio. Inizialmente questo territorio veniva chiamato “Pausisalos”, cioè “Approdo al mare”; denominazione che si trasformerà in “Puteusalos”, “Pozzo al mare” con la dominazione dei Saraceni.
Il nome cambierà ancora quando sotto la dominazione araba Pozzallo diventerà un importante scalo per quelle navi, chiamate “dromoni”, attrezzate per lanciare ordigni di fuoco verso le navi nemiche. Proprio per la presenza di queste navi la città prese il nome di “Marsa as Deramini”, cioè “Porto dei dromoni”.
Terminata la dominazione dei musulmani, tra il XV e XVI secolo, il nome cambia varie volte fino ad arrivare al nome definitivo “Pozzallo” che compare per la prima volta nel 1664 nella carta geografica di Roussin e poi nella carta del Regno di Sicilia del 1721.
La svolta nella storia di Pozzallo si ha con la costruzione del Caricatore da parte dei Chiaramente. La realizzazione del caricatore fu fondamentale per la Contea di Modica perché consentiva l’esportazione dei prodotti agricoli.
Il territorio di Pozzallo rimane un borgo di Modica fino al 1829 quando con un decreto, Francesco I di Borbone, re delle Due Sicilie, ne decreta la separazione, creando così il comune di Pozzallo.
Il caricatore e la Torre Cabrera perdono d’importanza a partire dal 1816 quando l’abolizione del feudalesimo in Sicilia determina la fine dell’obbligo di consegna del grano al conte.
La Torre Cabrera con il passare del tempo viene quasi abbandonata, salvo un breve periodo di tempo, durante la II guerra mondiale, in cui la torre viene utilizzata come postazione antiaerea.
Oggi invece la Torre Cabrera rappresenta il simbolo e lo stemma della città.
Intorno alla torre si sviluppa il I° quartiere di Pozzallo, denominato “Scaro”. Le vie del quartiere “Scaro” sono vie strette, tipiche dei centri mediterranei. Pozzallo inoltre è conosciuto per aver dato i natali a GIORGIO LA PIRA, amato sindaco di Firenze e grande uomo di pace conosciuto in tutto il mondo.